Passione per l'organo
e la composizione
Nato a Treviso il 26 febbraio 1967, ha frequentato il Conservatorio di Venezia, ottenendo il diploma in Musica liturgica Prepolifonica (con il m° Don Pellegrino Ernetti), il diploma Organo e composizione organistica (col massimo dei voti) ed il diploma in Composizione principale (con il M° Don Mansueto Viezzer).
Ha seguito corsi di perfezionamento con i maestri Radulescu e Tagliavini.
Ha studiato direzione d’orchestra al Conservatorio di Bologna.
Dall'insegnamento
alla performance
Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero.
Ha ricoperto il ruolo di organista e continuista presso il “Gran Teatro la Fenice” di Venezia (1986-1992), i “Solisti Veneti”, “Orchestra di Zagabria”, ecc..
E’ stato insegnante d’organo e composizione organistica presso il conservatorio di Cagliari (1992-94) e presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Treviso (1989-2000).
Ha rinunciato alla attività didattica, sia privata che statale, per seguire esclusivamente la carriera concertistica.
Titolare dell’organo della chiesa di San Felice in Venezia (1979-81), della basilica di San Giorgio Maggiore in Venezia (1981-97), della chiesa di Santa Maria di Nazareth (carmelitani scalzi) in Venezia (1997-2014), della chiesa di S.Maria Assunta in Casale sul Sile (2014), della chiesa di S.Rita in Mestre 2017.
Vincitore ai seguenti concorsi
- Concorso organistico nazionale di Noale, (1985)
- Concorso organistico nazionale di Noale, (1986)
- Concorso organistico internazionale “A.Brukner” di Linz, (1986)
- Concorso organistico internazionale “C.Franck” di Caldaro, (1990)
- Concorso internazionale di composizione “R.Rodio” (2005)
- Concorso Internazionale di Composizione “D.V.Vitti” di Bari (2009)
- Concorso Internazionale di composizione “S.Cecilia” indetto dal Conservatorio di Roma con l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica ( 2011)
- Concorso Internazionale di composizione “Rino Benedet” di Bibione (2017)
“Cantate Domino” per voce ed organo (2022)
Scritto nel luglio 2022, il mottetto per voce ed organo “Cantate Domino” si basa sul testo liturgico omonimo. Si caratterizza per uno spiccato uso ritmico, sia per la voce che nella forma, in un contesto comunque di usufruibilità esecutiva. Infatti ben si presta sia ad un ruolo concertistico che liturgico. Qui nell’interpretazione del mezzosoprano Alessandra Vavasori e dell’autore all’organo.
